Autore: armonie associazione di donne

Il neolitico europeo: altro che epoca buia!

IL NEOLITICO EUROPEO: ALTRO CHE EPOCA BUIA! Perché è importante occuparsi seriamente dell’Antica Europa (o Civiltà danubiana), che risale almeno a 8000 anni fa e ha precorso i valori fondamentali di Harald Haarmann e LaBGC 10 luglio 2018, “Frankfurter Rundschau” Senza valori fondamentali nessuna società può funzionare. Ma cosa succede se questi valori vengono più esorcizzati che vissuti? Si profilano segnali di tempesta all’orizzonte. Nel frastuono dei cambiamenti radicali dell’Unione Europea siamo spinti alla ricerca di modelli che non solo tengano coesa l’alleanza, ma che facciano sentire a tutte le parti coinvolte il valore dell’essere uniti. Per orientarsi è utile...

Marija Gimbutas

Marija Gimbutas Oltre l’archeologia Traducendo e curando i Libri Marija Gimbutas MG Pelaia https://www.preistoriainitalia.it/le-origini/ricordando-marija-gimbutas-luciana-percovich/?fbclid=IwAR2ZWmXROFv-HXxgTJKystJQbhXIKwfxzYcxrU75hrcHUtu6j27mbKEnURU

La magnifica civiltà della preistoria

Se la ricostruzione della misteriosa civiltà diffusa sul continente europeo da oriente a occidente nell’epoca Neolitica (7000-3500 a.C.) fosse fondata, e l’antica Europa fosse proprio come Marija Gimbutas ha ipotizzato sulla base dei documenti raccolti nei suoi studi e scavi, avremmo individuato la realtà storica alla base del cosiddetto mito dell’età dell’oro!Esiodo nelle Opere e i giorni ci parla di un tempo in cui regnava Cronos e in cui si viveva in pace, godendo dei frutti della terra, senza fatiche e aggressioni… questo idillio si conclude con il furto del fuoco agli Dei da parte di Prometeo… Possiamo considerare l’antica...

Le Dee e gli Dei dell’Antica Europa

“Questo libro splendidamente illustrato raccoglie una documentazione archeologica che difficilmente può essere trovata altrove”.Mircea Eliade Scritto nel 1974 e riveduto e aggiornato nel 1982, questo volume determinò la notorietà dell’Autrice.La civiltà europea fiorita fra il 6500 e il 3500 a.C. – molto prima della civiltà greca e di quella giudaico-cristiana – non è stata un mero riflesso delle culture confinanti del Vicino Oriente, ma una cultura autonoma dotata di un suo carattere originale. L’immaginario mitico dell’epoca matrilineare rivela quali fossero le prime concezioni che l’umanità aveva del cosmo, dei rapporti tra uomo e natura e tra maschio e femmina: con...

La Civiltà della Dea

La Civiltà della Dea

La civiltà della Dea è l’opera più importante di Marija Gimbutas. La studiosa ricostruisce il mondo dell’antica Europa neolitica in base a uno straordinario repertorio di dati archeologici scaturiti da numerose campagne di scavo nel bacino balcanico e mediterraneo meridionale. Il libro propone una tesi rivoluzionaria che cambia la tradizionale visione della storia del continente europeo. Viene rintracciata la realtà di un’antica Europa pacifica, egualitaria e portatrice di una spiritualità fortemente legata alla terra. Una civiltà dove la Grande Madre guida i popoli verso una convivenza pacifica, cambiando così gli attuali paradigmi culturali e scientifici che considerano la guerra e...

A 20 anni dalla scomparsa di Marija Gimbutas

A 20  anni dalla scomparsa di Marija Gimbutas si tornerà a Parlare della civiltà dell’ Antica Europa?  Non è facile commemorare un personaggio controverso, discusso e in parte oggi caduto nell’oblio come Marija Gimbutas. Non tutti sono infatti d’accordo sulla sua importanza nella revisione del passato della civiltà umana. Eppure la sua scoperta dell’antica Europa neolitica affascina ancora oggi: una civiltà che ha preceduto la nostra, che quindi non è l’unica come finora abbiamo presuntuosamente ritenuto. E oggi si propone come una delle poche possibilità di speranza per tentare un cambio di paradigma. Fra 7000 e 3500 avanti Cristo, l’età...

25 novembre 2020

https://youtu.be/_XydE8Db8XYQuesta pandemia, oltre tutte le tragedie che si trascina dietro, ha un grande merito, mette in luce (una luce led fredda e cruda) tutte le disuguaglianze sociali che il capitalismo ha prodotto in questi secoli e il patriarcato ha generato in 4 millenni.Uno dei sintomi che questo sistema socio-culturale ed economico porta con sé è l’invisibilità delle donne.Noi donne magicamente scompariamo “puff” quando si parla di equanimità di diritti e di meriti, veniamo cancellate da una spugna per i piatti.Parità di salario? Equo carico nei lavori domestici? Declinazione al femminile della professione svolta? Stesse opportunità di studio e carriera? Sciaff,...

Non sei sola Call for artist

  NON SEI SOLA è il messaggio che abbiamo voluto comunicare e per farlo abbiamo scelto di dare visibilità alla straordinaria creatività delle donne, affinché possa mettere in moto un processo di autodeterminazione e favorire la rete di sorellanza che ci sostiene e rilancia! Abbiamo lanciato un invito alle donne, chiamando artiste, grafiche, illustratrici, fotografe a proporre di illustrare le cartoline che nel 2021/2022 serviranno a comunicare il servizio stesso. Abbiamo ricevuto molte risposte, che ci hanno commosse, stupite e ci hanno fatto credere ancora di più in quello che stiamo facendo tra le difficoltà che la pandemia ha portato....

Armonie e la Rete attraverso lo Specchio

Armonie e la Rete attraverso lo Specchio Durante il 2019, l’associazione Armonie ha preso parte a una serie di progetti di educazione alle differenze in ambito scolastico ma anche nel contesto sportivo. Il progetto Donne sul filo, dell’Unione Savino Valsamoggia e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, è stato rivolto a una serie di scuole e di centri sportivi della zona. La Rete Attraverso lo Specchio, di cui fa parte Armonie, è stata altresì riconosciuta da Citta Metropolitana come soggetto privilegiato per portare avanti dei laboratori nel Comune di Gaggio montano. È qui che, presso la scuola secondaria di primo...

25 aprile 2020

25 aprile 2020 Da ” Rosso Bolognese” di Amedea Zanarini Edizioni Andromeda “alle 5 del mattino del 21 aprile stavo raggiungendo Lippo di Calderara per consegnare volantini… La strada che dovevo percorrere era occupata da tedeschi in ritirata, perciò avevo scelto di andare per le strade di campagna, la terra bagnata si attaccava alle ruote che non giravano più. Per evitare di fermarmi ogni volta ripresi la strada. Incappai in un gruppo di tedeschi che mi sequestrarono la bicicletta. Mi lasciarono a piedi con le sporte. Ero già alla periferia di Calderara, sentivo i colpi di cannone. Un aeroplano dal...