Succede da noi

COMUNICATO PER LA LIBERA SCELTA DELLE DONNE

Il 19 luglio 2024 l’Associazione Pro Vita e Famiglia, in piazza XX Settembre ha organizzato la proiezione del breve video documentario Baby Olivia. Si tratta di propaganda antiabortista, con la quale si afferma la sacralità della vita fin dal concepimento, riducendo le donne a mere incubatrici umane prive di autodeterminazione.

Non ci stiamo. Non restiamo in silenzio.

Nel 1978, le donne attraverso l’approvazione della legge n. 194 hanno ottenuto la liberalizzazione e depenalizzazione dell’aborto, potendo finalmente praticare l’interruzione volontaria di gravidanza in condizioni di sicurezza e tutela della salute. Fino ad allora di aborto clandestino si moriva.

Nel 1981 la legge ha resistito, con un deciso consenso popolare, alla richiesta di abrogazione e successivamente a numerose istanze d’incostituzionalità. Quel traguardo normativo, continuamente sotto attacco da parte della Chiesa e di organizzazioni di area cattolica, ha un significato soggettivo, sociale e politico che non può essere messo in discussione. Semmai dovremmo migliorarla, affermando sul piano formale il principio dell’autodeterminazione delle donne sui propri corpi e trasformando l’aborto, a tutti gli effetti, in un diritto civile inalienabile.

L’amministrazione comunale ha già concesso più volte affissioni pubbliche al movimento “provita” e ne abbiamo preso atto, sappiamo bene di non essere al sicuro e presidiamo la 194 ogni giorno come possiamo, con i mezzi che abbiamo e sicuramente con i nostri corpi, negli ospedali, nei consultori, nelle associazioni, e non attraverso costosi maxischermi.

Le donne sono libere di fare figli o di non farli, la gravidanza non è un destino ineluttabile e nessuna deve sentirsi in colpa o sbagliata nel momento in cui decide di interromperla per ragioni insindacabili. Rivendichiamo il diritto di poter abortire in qualunque regione, ricordando che ancora oggi molte donne devono fare le migranti sanitarie per poter esercitare il loro diritto.

Il nostro impegno a favore della vita si manifesta continuamente quando chiediamo la pace, l’interruzione del massacro in atto della popolazione palestinese, che le persone siano sempre considerate fini e mai mezzi, opportunità di lavoro e salari dignitosi, più risorse destinate a scuola e sanità, e meno alla mortifera produzione bellica, il rispetto dell’ambiente. Eccome se ci teniamo alla vita. Non abbiamo bisogno di un video di 3 minuti per assegnarle il valore che le spetta.

Resteremo vigili, attente e determinate.

La 194 non si tocca!–
Armonie APS

ADESIONI
Orlando APS – Unicheunite lavoratrici della Perla – Comunicattive – Rose Rosse APS – Ekodanza Selene centro studio – Donne in nero – La comune – Cospe onlus – Casa delle donne per non subire violenza APS – Il Melograno Centro Informazione Maternitò e Nascita – Donne in strada APS – 

e le adesioni continuano…

PROGETTI IN CORSO

WOMEN RISE – RISORSE DI CURA

Incontri di sostegno per donne caregiver

WOMEN RISE

Per giovani donne NEET

 
LINGUA ABITATA Corso gratuito di italiano per donne straniere. Abitare una lingua significa sentirsi a proprio agio con la mente e con il cuore! Da giovedì 19 ottobre 
Il lunedì e il mercoledì mattina Corso di Cucito 1° Livello Alta Moda Gratuito per Donne Migranti a cura della nostra insegnante e volontaria Tina Fontana!

 VOCI DI DONNE

è un centro di ascolto, orientamento e accoglienza telefonica gestito dalle volontarie di Armonie e rivolto alle donne. Chiama il 375 6619400 il lunedì e mercoledì dalle 16 alle 19.

Il centro di ascolto e aiuto Voci di donne offre anche supporto a donne sorde tramite videochiamata con la lingua dei segni (lis): inviare messaggio su whatsapp o mail per avviare la videochiamata.