Giovedì 6 ottobre h 18.30-21.00

Donne e benessere: cercare e mantenere il miglior equilibrio possibile

Presentazione “AUTOBIOGRAFIA PSICOCORPOREA” Una narrazione in 4 incontri laboratoriali. A cura di Serena Fasulo, psicoterapeuta biosistemica - Iscrizioni entro 8 ottobre

Cosa è l'autobiografia psicocorporea - C'è un momento nella vita in cui si sente il desiderio di raccontarsi in modo diverso dal solito, in una modalità più sistematica. Come una forma di pensiero nel quale ci si domanda "chi sono? " e "chi sono stata?". Duccio Demetrio chiama questo modo di ripensare a se stessi pensiero autobiografico.

Nel laboratorio di Autobiografia psicocorporea, ideato e condotto dalla dott.ssa Serena Fasulo, Psicoterapeuta di orientamento biosistemico, il pensiero autobiografico diventa un punto di partenza per agire sul presente: per individuare, da una parte, la provenienza di modalità di azione che impediscono di stare a proprio agio nell'esistenza e generare una scintilla di cambiamento; dall'altra parte, per riconoscere le radici dei propri punti di forza e trovare nelle loro fondamenta un modo per fissarli, per sedimentarli e continuare a fare affidamento su di essi.

Il corpo è il filo conduttore di questo lavoro di connessione: in esso possiamo rinvenire sia la nostra storia che il presente.

Adottando l'approccio fenomenologico della Psicoterapia Biosistemica, se ne utilizzano le tecniche, intrecciandole con le indicazioni di Duccio Demetrio per il lavoro autobiografico. Prestiamo anzitutto attenenzione al corpo, lasciando che si esprima con il suo vocabolario fatto di sensazioni, posture, suoni, movimenti, che vengono sentiti, espressi, ampliati e messi in parole.

Il laboratorio - Il laboratorio propone lavori e giochi psicocorporei che hanno lo scopo di incoraggiare una discesa, cauta ma in profondità, nella storia del corpo. Ciascuna partecipante, seguendo i suggerimenti della conduttrice, potrà entrare in contatto con la propria memoria corporea e con la parte di storia che il suo corpo è già pronto a raccontare.

Il nostro corpo racconta la sua storia tutti i giorni. Imparare a comprendere il suo linguaggio significa poter ascoltare il racconto della sua, della nostra, vita.

La conduttrice lascerà che siano le stesse partecipanti a trovare quella connessione fra memoria del corpo e ricordi verbali che permette di: rafforzare l'integrazione della persona nella sua unità di mente e corpo; restituire un senso a ricordi frammentati e difficilmente decifrabili; riappropriarsi della storia del proprio corpo e della responsabilità nel prendersene cura.

“e il rimembrare (dal franco rimembrer), che è una memoria inscritta direttamente nelle membra” (L. Marchino)

A chi si rivolge - A tutte coloro che desiderano rivolgere uno sguardo verso la propria storia, con la mediazione del corpo, per fare pace con le proprie scelte difficili, per dare una punteggiatura temporale ai ricordi sparsi nella memoria, per comprendere meglio il proprio presente.

“Questa è la mia storia. Ed è pure quella di tante altre. […]. Questa però è la mia. Questa in particolare” (Elizabet Strout, Mi chiamo Lucy Barton

Struttura - Il percorso si svolge in cinque incontri: quattro racconti - Pagine del corpo; Stanza delle meraviglie; Voce; Immaginario – e una Sintesi.

Ogni incontro dura 2 ore e 30 minuti. La prima parte è dedicata al lavoro corporeo e alla condivisione dei ricordi che si vogliono raccontare. Nella seconda parte si raccolgono i racconti emersi, con la scrittura o per mezzo di altre forme narrative, fino ad ottenere un libretto autocostruito: un ordito nel quale intrecciare la trama della autobiografia psicocorporea di ciascuna.

Cosa serve - Abbigliamento comodo (tuta o simili) e calzini antiscivolo.

Sarà donato a ogni partecipante un quaderno e saranno messe a disposizione delle penne, ma chi desiderasse usarne di propri è invitata a portarli con sé fin dal primo incontro.

Contatti

Per informazioni e iscrizioni:

Dott.ssa Serena Fasulo

www.serenafasulo.com

Studio in via Petrolini, 5

Bologna - tel. 370.3083390 - serena.fasulo@gmail.com