Jin Jiyan Azadi

Sabato 21 ottobre 
Palazzo D’Accursio Cappella Farnese
P.zza Maggiore 6 Bologna
Invitiamo a partecipare all’ incontro che si terrà a Bologna in occasione del Premio Internazionale Daniele Pò, quest’anno assegnato all’attivista curdo iraniana Zayneb Zinat Bayazidi, il cui nominativo è stato segnalato da Delsha Osman di Kongra Star.
 
Sabato 21 ottobre  Sit in di benvenuto per accogliere le attiviste 
 
incontro nel pomeriggio c/o Associazione di Donne Armonie Via Emilia Levante 138 Bo 
 
Segnaliamo anche la preziosa presenza di Rojbin Beritan che con la sua traduzione ci aiuterà ad approfondire le connessioni tra le lotte delle donne curde e iraniane e l’autonomia democratica del popolo ezida.
 
Rete Jin nodo di Bologna
 
INFO CANDIDATA PREMIO 
Profilo della candidata: Zayneb Zinat Bayazidi, nata nel 1982 nella città di Mahabad,
Iran. Attivista in esilio del Kurdish Women’s Organization in Iran.
 
Arrestata più volte e condannata nel 2008 dal regime iraniano per il suo impegno a difesa
della condizione delle donne e dei minori in Iran, nella regione curda del Rojhelat. 
Nel 2008 è stata imprigionata per 4 anni e mezzo nel carcere di
Maragheh, uno dei peggiori istituti detentivi del paese in termini di condizioni
igienico sanitarie e protezione dei diritti umani.

Prima del suo arresto è stata attivista del gruppo Mothers for Reconciliationun gruppo di madri che hanno perso i loro figli a causa di esecuzioni sommarie e conflitti armati in Iran. Queste donne si riuniscono nell’anniversario della morte di ciascuna persona cara, rilasciando dichiarazioni ed interviste a fini divulgativi e di sensibilizzazione. 
 
Zayneb nel tempo ha realizzato video interviste, fotoreportage di queste madri, materiale informativo condiviso poi su siti internazionali per la tutela dei diritti umani per aumentare la consapevolezza fuori dall’Iran della condizione di privazione delle donne iraniane e dei minori e delle condizioni inumane nelle carceri iraniane dove vivono madri condannate assieme ai propri figli minorenni, subendo abusi e violenze continue.

Ha esercitato, prima del suo arresto, impegno giornalistico sulla rivista Khatoun, giornale
universitario per donne e studenti, vietato dal regime di Ahmadinejad e ora dal regime talebano.

Dopo la sua fuga dall’Iran continua il suo coraggioso impegno per la sensibilizzazione internazionale, con particolare attenzione alla condizione delle donne curde in Iran, ulteriormente vessate per la loro appartenenza alla popolazione curda.

L’alto profilo qui proposto è stato condiviso a livello internazionale con organizzazioni e movimenti pacifisti per i diritti femminili in Iran e sotto l’egida e garanzia di Delsha Osman di Kongra Star Europa, Premiata 2022.

Approfondimenti documentativi sulla candidata al Premio:
Visita: https://iranhrdc.org/witness-statement-of-zaynab-bayazidi/
Intervista a Zeynab con (sottotitoli in inglese)

Storia, attivismo, prigionia: Nelle sezioni blu cliccabili premere tasto destro > Traduci in Italiano
Fonte: Iran Human Rights Documentation Center

Video del rilascio di Zeynab dopo 4 anni e mezzo di prigionia:
https://www.youtube.com/watch?v=pbL2cNiVJcY

Campagna Amnesty International su situazione analoga per l’attivista Jalalian imprigionata in Iran:
https://www.amnesty.it/appelli/iran-scarcerare-zeynab-jalalian-ora/