Guerre che visto
Dal 12 gennaio al 2 febbraio 2025
Cominciamo l’anno con la rassegna “Guerre che ho visto” proiezioni ed incontri, progetto nato dal desiderio di Armonie e dei collettivi Le Matriarcali e Rete Jin di puntare i riflettori sulle visioni e sulle esperienze delle donne che vivono, loro malgrado, le guerre.
La rassegna è in collaborazione con Dis, donne in strada, Women for Gaza e Nazra Film Festival
LE PROIEZIONI
Domenica 12 gennaio ore 17:00
“Girls at War” di Mylene Sauloy doc. 53 min. – 2016
Racconta addestramento e formazione politica e culturale delle combattenti curde, aprendo una finestra su un esperimento di governo democratico,fondato sull’autogestione, l’autodifesa, la convivenza solidale e l’autodeterminazione.
“Blooming in the Desert” di Benedetta Argentieri doc. 20 min. – 2021
La storia di tre donne sopravvissute alla guerra e al fondamentalismo nella città di Raqqa (Siria), dopo la cacciata dell’Isis nel 2017.Un progetto di cui sono autrici le donne e che si accompagna a una forte rivendicazione dei loro diritti e del ruolo che hanno avuto nella lotta per la liberazione della città.
Introducono: Nicoletta Cocchi, esperta di Studi matriarcali, traduttrice e doppiatrice di “Girls at War” e Angela Irma Parentela, Rete Jin
Domenica 02 febbraio ore 17:00
Le Madri della Rivoluzione di Briar March doc. 101 min. 2021
Documentario che racconta la storia di una delle più lunghe proteste della storia, quando tra il 1981 e il 2000 migliaia di donne si riunirono a Greenham Common (UK) contro la proliferazione nucleare, perseverando di fronte ad arresti, condanne e disprezzo, spronando nel tempo oltre 70.000 donne ad agire.
In un clima in cui i problemi che l’umanità deve affrontare possono sembrare insormontabili, la storia delle madri della rivoluzione è un potente antidoto.
Introducono: Angela Irma Parentela e testimonianze dirette di Annalita Bellei.
Condivisione di materiale di Greenham Common da “The Great Cosmic Mother” di Monica Sjöö e WOMEN FOR PEACE: BANNER FROM GREENHAM COMMON – catalogo degli striscioni
GLI INCONTRI
Sabato 18 gennaio ore 15:00-19:00
Studi Matriarcali/Intersezioni
Riflessioni e connessioni teoriche e pratiche tra ecofemminismo, studi matriarcali e indigeni, Jineolojî (Scienza delle donne), solidarietà internazionale e teoria critica del patriarcato sul tema della guerra
Intervengono: Bruna Bianchi, scrittrice, docente di Storia delle donne e del pensiero politico contemporaneo all’Università Ca’ Foscari di Venezia, studiosa di conflitti bellici e militarismo, del pensiero pacifista ed ecologista
Benedetta Argentieri, giornalista indipendente, autrice e regista di documentari, specializzata in politica estera, conflitti, Medio Oriente,con particolare attenzione alle lotte femministe e alla rivoluzione delle donne del Kurdistan.
Nicoletta Cocchi, ricercatrice indipendente, esperta di Studi matriarcali
Intervento poeticopolitico di Danila De Angeli
Discussione
Al termine aperitivo autogestito (porta qualcosa da condividere!)
INCONTRI E PROIEZIONI
Domenica 26 gennaio ore 17:00
Progetto WOMEN with GAZA – Essere donna a Gaza – La resistenza al dramma del genocidio in corso
Un progetto di mutualismo collettivo, espressione di solidarietà internazionale, materiale e umanitaria, necessaria a supportare donne e ragazze che vivono l’orrore della guerra.
Intervengono (in presenza o in collegamento da Gaza):
Meri Calvelli, cooperante della ONG italiana ACS con progetti di sviluppo a Gaza e direttrice del Centro italo-palestinese di scambio culturale VIK e con una lunga esperienza sul campo in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, oltre che profonda conoscitrice della società civile e politica sia palestinese che israeliana e attiviste della campagna “Women for Gaza”
A seguire proiezione di corti in collaborazione con Nazra Palestine Short Film Festival edizione speciale *NAZRA OFF*, per mantenere i riflettori accesi sulla Palestina e dare spazio a voci e sguardi delle protagoniste di oltre un secolo di occupazione coloniale e diffondere storie e prospettive spesso invisibili:
Abo Jabal di Bisan Owda 18 min. 2024
Spaccato della vita di Tahani, donna palestinese più volte sfollata prima e dopo il 7 ottobre; racconta lo strazio di una madre che non riesce a trovare pace.
The Poem We Sang di Annie Sakkab 20 min. 2024
Viaggio autobiografico, intimo,nella memoria e nell’identità palestinesi che ricrea un nuovo immaginario in cui sentire come avrebbe potuto essere la Palestina senza occupazione.
Gaza Atelier di Montaser Sameeh Al-Sabe 16 min. 2024
Racconta di una giovane stilista di Gaza: un bombardamento israeliano distrugge il suo atelier, ma ugualmente riallaccia un filo rosso di bellezza e speranza.
Night di Ahmed Saleh – durata 16 min. 2024
Corto d’animazione di grande intensità; la notte porta il sonno agli abitanti di una città distrutta, solo gli occhi di una madre rimangono aperti.
Puoi sostenere il progetto Women for Gaza a questo link:
https://www.gofundme.com/f/women-with-gaza-una-raccolta-per-…
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